RELAZIONE SULL’INNOVAZIONE NAVALE ITALIANA

Premesso che in evidenza del periodo transitorio di finanziamenti il PNRR ha già stanziato tramite il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una parte (32% del totale, 163,4 milioni di 500 milioni complessivi disponibili, in data 5 dicembre scorso) di finanziamento per programmi dedicati al “mare” ad alcune ditte ammesse, in quanto uniche detentrici delle caratteristiche di propulsione a basso impatto ambientale, con l’evidente spirito di miglioramento dal punto di vista della riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, per il rinnovo della flotta di traghetti veloci ovvero l’ammodernamento delle navi anche in fase di costruzione. Premesso che l’individuazione dei beneficiari è stata solo “parzialmente conseguita”.

È pertanto di primaria importanza, in questo periodo, sostenere tecnologia e brevetti Italiani detentori di caratteristiche di propulsione a basso impatto ambientale, risparmio energetico e con effetti decarbonizzanti e Hydro-iper-ossigenanti del mare.