L’IMPORTANZA DI ESSERE ALLINEATI ALLA SOSTENIBILITÀ
PULINA DESIGN
L’Architetto toscano Alessandro Pulina, insieme all’Istituto Sant’Anna di Pisa, tramite LAB11, ha messo a punto una strategia per impiegare i materiali biotecnologici nella nautica da diporto e dare così il proprio contributo anche attraverso un innovativo design ecosostenibile. È sempre più urgente spingere il piede sull’acceleratore e avvicinarsi a soluzioni concrete che intervengano a salvare il nostro pianeta da un inquinamento selvaggio che sta seriamente mettendo a repentaglio il futuro delle prossime generazioni. Lo sanno bene i maggiori players della nautica che, in un settore di non facile approccio green, stanno spendendo risorse ed energie in investimenti mirati che supportino la ricerca nella direzione giusta per dare un forte e significativo contributo alla salvaguardia ambientale. È ben chiaro a tutti l’obiettivo posto dall’Agenda dell’ONU e dal Green Deal UE di una neutralità climatica entro il 2050, un’ambizione che si rende necessaria e dalla quale non si può prescindere.
È in quest’ottica che Alessandro Pulina, fondatore dello Studio Pulina Exclusive Interiors, e designer di interni di yacht e mega yacht, pone al centro di una tavola rotonda il tema della salvaguardia ambientale pensando di sviluppare un progetto insieme a diverse aziende che della tutela ambientale stanno facendo il proprio baluardo. L’idea di Pulina è dare un contributo sostanziale e quanto mai realistico alle scelte che la nautica deve fare per dimostrare da che parte stare. “Questo settore si sta già impegnando tanto attraverso la riduzione dell’emissione dei consumi per la tutela dei mari del pianeta – dice Pulina – ma è necessario fare di più”. Il suo lavoro gli ha dato lo spunto per cominciare a pensare ad una commistione di idee che generasse un progetto comune tra diverse aziende del settore e così è nato, insieme all’Istituto Sant’Anna di Pisa, tramite LAB11, “Aligned with Sustainability”.